Che cos’è la terapia con fango termale?
La fangoterapia è un trattamento che si effettua applicando sul corpo o sul viso impacchi o maschere di fango termale. L’intero processo è gestito da specialisti all’interno di centri termali qualificati. Il fango impiegato in queste cure è composto principalmente di una componente solida e di una liquida.
La parte solida è formata elementi inorganici come l’argilla e materiali organici, ovvero la microflora (diatomee, batteri, alghe) e la microfauna presenti nell’humus. La componente liquida è invece composta per la maggior parte da acqua minerale o termale. Questo miscuglio viene fatto maturare affinché l’argilla assorba i minerali e i nutrienti provenienti dall’acqua.
Come funziona
Il processo terapeutico prevede varie fasi:
- la prima consiste nell’applicazione del fango a una temperatura di circa 37°C-38°C;
- segue un bagno in acqua termale;
- il terzo step è la fase di sudorazione;
- il tutto si conclude con un massaggio tonificante.
Le elevate temperature favoriscono la sudorazione e il processo di detossificazione, permettendo al corpo di liberarsi delle tossine e facilitando l’assorbimento attraverso la pelle dei principi attivi e dei nutrienti contenuti nel fango.
Per conseguire risultati ottimali, sarebbe meglio estendere il trattamento a cinque o sei sedute di applicazione per settimana e intraprendere queste cure un paio di volte all’anno. In questo modo, si riescono a mantenere i benefici per un lungo tempo.
Benefici dei fanghi termali
Il fango termale è ampiamente conosciuto per le sue virtù di detersione della pelle, inoltre, è particolarmente indicato per contrastare gli inestetismi cutanei della cellulite nelle zone dell’addome, delle gambe e dei fianchi. L’uso del fango porta a molteplici vantaggi per la nostra salute, agendo come potente disintossicante, contribuisce a eliminare stress e affaticamento dal nostro organismo: si tratta quindi del trattamento perfetto da inserire in un soggiorno presso una delle nostre strutture con centro benessere e SPA.
Inoltre, grazie all’ampia varietà di fanghi, ciascuno con le sue specifiche proprietà, è possibile impiegarli anche per la cura di diverse patologie, come la gotta, il mal di schiena, la bronchite, la psoriasi, i reumatismi, ma anche per fibromialgia e artrosi.
Chi non può fare i fanghi termali? Nonostante i numerosi benefici, esistono alcune controindicazioni: i fanghi termali sono sconsigliati in presenza di febbre, malattie infettive, epilessia, gravi condizioni cardiovascolari, ipertensione non controllata e in gravidanza. Se hai dubbi, ti consigliamo di consultare il tuo medico di fiducia, per ridurre eventuali rischi e personalizzare la cura.
Conclusioni
Come abbiamo visto, i fanghi termali offrono un’ampia gamma di benefici per la salute e il benessere del nostro corpo. Sebbene esistano alcune controindicazioni, con le giuste precauzioni e sotto la guida di specialisti, possono diventare un prezioso alleato per il nostro benessere. Se hai patologie, ricordati di consultare un medico prima di intraprendere qualsiasi trattamento termale, in questo modo sarai in grado di viverti l’esperienza in totale sicurezza!
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